Date: Wed, 1 Feb 2012 21:16:03 +0100 From: Jonathan Subject: WAYNE "ALPHA MALE" Capitolo 01: L'INCONTRO Materiale Vietato ai Minori di 18 Anni. Storia a sfondo altamente erotico con figura maschile Alpha. Coppie: M/m - M/f - M/m/f. Personaggi e luoghi sono di pura fantasia o quasi. Titolo: WAYNE "ALPHA MALE" Capitolo 01: L'INCONTRO La vita è bella e bisogna godersela ed il mondo è meraviglioso perché è vario. Un giorno mi sono recato a Bologna e girando per la città in automobile vengo fermato da una pattuglia di carabinieri per un controllo e chi mi ritrovo davanti, Wayne un vecchio amico delle superiori. Mi riconosce subito "Ehilà, vedo che stai bene eh! Tutto okay, puoi andare ma vieni a trovarmi un giorno di questi, eccoti il mio indirizzo, ci vediamo". La sera non sapendo cosa fare, mi dico "Perché no, vado a trovare Wayne" e parto alla volta del suo appartamento che è in una zona periferica della città. Arrivato mi dirigo verso la sua abitazione, suono ma nessuno risponde, sto per andarmene, quando sento il rombo di una moto e una gran frenata, mi giro e vedo Wayne scendere da una Harley-Davidson e venire verso di me. Sembra incazzato nero, come se qualcosa fosse andato storto, quando mi vede mi saluta subito e sembra calmarsi un po' "Ciao sei venuto", io ricambio il saluto "Vieni saliamo" dice poi. Guardandolo noto che è completamente vestito in pelle, un gilè in pelle nera senza niente sotto per mettere in mostra i suoi tatuaggi, ha un aquila sulla spalla sinistra e un tribale che parte dalla spalla destra e arriva a metà braccio, un paio di pantaloni di pelle e il tutto è corredato da un paio di lucidissimi stivali di pelle nera con la punta arrotondata. Entrati si sfila il gilè mettendo in mostra il suo bellissimo fisico ed un cinturone tutto borchiato facilissimo da slacciare appoggiato sui pantaloni. Continuando a guardarlo noto che più di una volta la sua mano lo sfiora, alla fine lo slaccia e lo appoggia sul divano "Bene finalmente ci vediamo e da tanto che ti sto aspettando sai!", detto questo si siede sul divano "Ora inginocchiati e sfilami gli stivali", io inizio a protestare, a dire che è pazzo ma Wayne senza batter ciglio mi dice "Ti ricordi quando andavamo a scuola e io frustavo Massi con la mia cintura, perche pensi che non frustassi anche te, perché avevo paura? No, solo perché sapevo che prima poi saremmo stati soli e avrei potuto fare di te ciò che volevo. Ora inginocchiati e fa ciò che ti ho detto che sono incazzato nero, quella troia della mia ragazza me l'ha data buca stasera!". Un po' confuso mi volto e faccio per andarmene ma mi sento afferrare e spingere a terra "ora vedrai cosa succede a non fare quello che dico!", quindi prende il cinturone in mano e mi sferra tre cinghiate micidiali nella schiena e torna a sedersi. Senza dire una parola mi avvicino carponi e gli afferro uno degli stivali e glielo sfilo e faccio altrettanto con l'altro "Bene ora mi leccherai i piedi come segno di obbedienza", mentre lo dice mi fa togliere i calzetti e mi allunga il piede destro sulla faccia "Leccamelo, fammi vedere come lecchi bene" e me lo spinge con violenza ed io con fare sottomesso appoggiandoci le mani sopra inizio a leccarlo, inizio della pianta che lecco e bacio ripetutamente spingendo sempre più la mia faccia su quel piede massiccio, slinguo come un pazzo dal basso verso l'alto, dall'alto verso il basso e mi ci strofino " Sei bravo sai, me lo immaginavo, adesso passa al tallone, prendilo in bocca, fammi solazzare dai!", passo al tallone come mi ha chiesto allargando la mascella riesco solo in parte a prenderlo in bocca a quanto è grande, con la lingua lo lecco, poi lo succhio sempre con maggiore foga, quindi senza che lui mi dica niente passo alle dita prendendole una ad una in bocca "Ci stato pensando sai, dai che vai forte, succhiale tutte!", le succhio tutte, le lecco anche tutte contemporaneamente "Ora leccami l'altro piede e riservali lo stesso trattamento capito!" e me lo preme con vigore sulla faccia "Vai slingualo", io quindi prendo a leccarli il piede sinistro come ho fatto con il destro. Quando è soddisfatto del lavoretto "Può bastare, adesso stenditi per terra con la testa verso di me", obbedisco immediatamente e aspetto, sembra un'attesa interminabile, finalmente si alza in piedi e inizia a spogliarsi, si slaccia i pantaloni che fa scivolare giù assieme ai boxer "Muoviti alza le braccia e sfilameli!", io gli afferro i pantaloni e Wayne solleva per prima la gamba destra e quindi la sinistra rimanendo completamente nudo sopra di me, sovrastandomi con il suo metro e novanta di altezza, sollevo le palpebre e vedo un bel paio di natiche forti, ben modellate e quindi il suo cazzo ma non ho il tempo di farmi un'idea esatta della sua grandezza perché si risiede immediatamente sul divano "Ti piace eh! Con lui farai conoscenza più tardi! Adesso torniamo a noi", detto ciò mi butta con violenza i piedi sulla faccia, poi sposta il sinistro di lato sempre premendolo contro e con il destro inizia a schiaffeggiarmi, io apro la bocca e ogni volta che mi colpisce glielo lecco "Leccalo, leccalo così, bravo", poi si ferma appoggiandomi il tallone sulla bocca "Ora tira fuori la lingua più che puoi", fatto ciò inizia a strofinarmi il piede su di essa sempre più forte "Devo dire che te la cavi quasi come la mia ragazza!", quindi sposta il piede destro di lato sempre spingendolo e mi fa fare lo stesso servizio al piede sinistro. Continua.......... Commenti sono benvenuti